Indizi antiriciclaggio frutto di 50 anni (e oltre) di esperienza

Deb Mattson: una “fonte di conoscenza” per la banca, secondo la sua manager

Cinquant’anni fa, quando Deb Mattson entrò a far parte della First National Bank of Minneapolis – predecessore di U.S. Bank – uno dei suoi primi compiti fu presentare ai clienti un prodotto allora del tutto innovativo: la carta del bancomat. Cinque decenni dopo, dopo innumerevoli trasformazioni, oggi guida un team dedicato al contrasto del riciclaggio di denaro

“Chi mi ha assunta pensava che sarebbe stato un lavoro a breve termine, non credeva che sarei rimasta più di sei mesi”, racconta Mattson, che ha iniziato a lavorare a un mese dal suo diciottesimo compleanno. “Avevo un background più artistico, ma decisi che volevo essere indipendente e guadagnare, così pagai un’agenzia per l’impiego e cominciai a lavorare qui.”

Mattson ha iniziato nel team operativo della banca, all’interno della filiale del centro di Minneapolis. Con la modernizzazione del settore bancario – ad esempio, la sua macchina per le somme venne sostituita da un PC – Mattson ha continuato a ricoprire ruoli strategici dietro le quinte

“Qualunque fosse il mio ruolo, era sempre legato alla documentazione accurata e alla comprensione del perché delle cose”, spiega. “Ho sempre risolto problemi e fatto ricerche: due cose che amo fare.”

Come molte altre banche negli Stati Uniti, anche U.S. Bank ha istituito un’unità antiriciclaggio dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001. Fu proprio allora che un collega invitò Mattson a unirsi al team, dove da allora ha continuato a operare con dedizione

“Mi è piaciuto da subito”, racconta. “Mi piace scavare a fondo, cercare indizi. Ci sentiamo impegnati nella protezione del nostro Paese: è un lavoro che fa sentire patriottici, ma anche molto concentrati sulla sicurezza dei clienti e della banca.”

“Dico sempre che ho iniziato questo lavoro e, in un attimo, erano passati cinque anni, poi dieci… e da lì ho continuato.”
— Deb Mattson

Con i criminali che trovano sempre nuovi metodi per aggirare i controlli e sfruttare le vulnerabilità del sistema finanziario, Mattson e il suo team lavorano a stretto contatto con le forze dell’ordine e le autorità per rimanere aggiornati sulle nuove minacce, come le recenti truffe dello “slaughtering pig”, in cui i truffatori inviano falsi messaggi di testo per attirare le vittime in schemi fraudolenti

“C’è sempre qualcosa da imparare, e questo rende il lavoro molto interessante”, afferma Mattson. “Dico sempre ai miei investigatori che dovrebbero conoscere il più possibile sulla banca e sui crimini finanziari, perché queste competenze saranno preziosissime per la loro carriera.”

Molly Heruth, manager delle indagini del Financial Crimes Department e supervisore di Mattson negli ultimi dieci anni, riconosce l’enorme valore della sua esperienza

“Cinquanta anni rappresentano un traguardo straordinario – nella carriera e nella vita”, dice Heruth. “È un onore celebrare questo anniversario con Deb. Ha dedicato la sua carriera a U.S. Bank. È una protettrice instancabile della banca e dei clienti, segnalando minacce legate al riciclaggio di denaro e ai crimini finanziari. Inoltre, ha ispirato gli altri condividendo la sua conoscenza e trasformandola in una potente linea di difesa. È davvero una fonte di conoscenza.”

Alla domanda sul perché sia rimasta in azienda per cinquant’anni, Mattson risponde che tutto è nato dal suo amore per il lavoro, per i colleghi e per i manager che ha incontrato lungo il percorso

“Dico sempre che ho iniziato questo lavoro e, prima che me ne rendessi conto, erano già passati cinque, dieci anni… e poi ho semplicemente continuato,” conclude Mattson. “È stato un viaggio straordinario, significativo in tantissimi modi.”